Applicazione del rivestimento
Il rivestimento Microbond® può essere utilizzato sia all'interno che all'esterno. È un'alternativa moderna, per esempio a pavimenti e pareti in gres o altre superfici facilmente lavabili e soggette a sollecitazioni. È un materiale versatile applicato in uno strato complessivo di 2-3 mm. Il colore e la consistenza del rivestimento possono variare dalla scelta del pigmento e dalla procedura di applicazione. È possibile ottenere sia superfici lisce che materiche per creare lo stile desiderato adatto ai casi specifici. Puoi ottenere toni caldi con delicate sfumature superficiali oppure tonalità fredde, come le sfumature di grigio, per ottenere un vero effetto cemento. Le superfici rivestite con Microbond sono adatte per spazi e progetti concepiti sia in chiave rustica che in uno spirito moderno o minimale. Insomma, non ci sono limiti alla fantasia, e il rivestimento Microbond può avere tante facce.
Informazioni importanti prima della fase di applicazione
Prima di applicare il rivestimento Microbond, è importante ricordare quanto segue:
Avere materiale sufficiente per l'applicazione
Prima di ogni applicazione, è essenziale fare scorta di materiale sufficiente per una determinata area. Non c'è niente di peggio di rendersi conto di non avere abbastanza prodotto per l'intero lavoro.
È difficile applicare il rivestimento in tempi diversi senza interruzioni, quindi se ti imbatti in una carenza di prodotto, c'è un'alta probabilità che dovrai riapplicare il rivestimento sull'intera superficie. Pertanto, essere carenti di prodotto può in definitiva comportare costi di applicazione più elevati.
Garantire strumenti di qualità per l'applicazione
Si consiglia di dotarsi di un'ampia gamma di attrezzi idonei prima dell'applicazione, come spatole di varie dimensioni, forme e durezze. Una spatola più morbida è l'ideale per la posa iniziale e una più dura per la successiva lisciatura del rivestimento.
Preparazione del supporto
Probabilmente la fase più importante per un'applicazione di successo è l'ottima preparazione della superficie. La superficie deve risultare piana, liscia, omogenea e uniforme per consistenza, materiale e capacità di assorbimento. È importante notare che il primo strato di microcemento è parte integrante del ciclo decorativo, e la sua qualità influisce direttamente sull'intero risultato. Se il supporto non è ben preparato, consigliamo una rasatura di fondo dell'intera superficie per soddisfare le nostre esigenze. Il fondo va steso in uno strato continuo senza segni di sormonti, e una volta asciutto, va carteggiato ed eventualmente primerizzato.
Rivestire una piccola area test
Se si lavora per la prima volta con un rivestimento in microcemento, si consiglia di provare il materiale e l'intero sistema di applicazione su un'area campione. Durante questa applicazione, avrai l'opportunità di conoscere il materiale e scoprire come e con quale consistenza verrà applicato al meglio il rivestimento. Offriamo gratuitamente l'invio di un campione di prodotti per l'applicazione di prova su ca. 1m2.
Se sei interessato ad un campione, contattaci a: [email protected]
Principi base dell'applicazione del rivestimento
Quando si applicano i rivestimenti, è importante tenere a mente i seguenti principi di base. Qui li elencheremo singolarmente:
- applicare su supporto inumidito e su supporto uniforme;
- applicare su un'area continua senza giunti;
- applicare uniformemente su tutta l'area;
- evitare ritocchi nel rivestimento che presenta piccoli difetti;
- garantire condizioni stabili per l'asciugatura in termini di temperatura e flusso d'aria;
Spatole consigliate per l'applicazione del rivestimento Microbond
È possibile applicare il rivestimento Microbond con diversi strumenti. Ogni utensile (spatola) è adatto per un diverso tipo di lavorazione. In questo capitolo, discuteremo ogni spatola in modo da sapere quale scegliere per un determinato tipo di applicazione.
Spatola Classica Quadrata In Acciaio Inox

Un tipo di cazzuola relativamente diffuso. Il suo utilizzo più indicato è per rivestire una scala, grazie ai suoi angoli rettangolari. Teoricamente permette una buona stesura del rivestimento Microbond; è tuttavia necessaria una superficie perfettamente livellata quando si applica lo strato con questa spatola.
Spatola Ecobeton

La spatola Ecobeton è una spatola professionale di altissima qualità adatta per l'applicazione con la tecnica della lisciatura o dove si preferisce una struttura più compatta. Gli angoli arrotondati garantiscono una stesura regolare senza linee di spatola. Ideale sia per la stesura iniziale che per la finitura superficiale.
Spatola Pool

Le spatole Pool di Marshalltown sono disponibili in una gamma di scelte per darti la migliore opzione per creare superfici in microcemento lisce e piatte. Sono idonei per l'applicazione di rivestimenti cementizi decorativi come Ercole e Microbond. Disponibile in diverse misure. La durezza media consente di appiattire efficacemente il rivestimento ed è ottimale per la stesura iniziale. La spatola è adatta anche per la finitura superficiale.
Parfait Liss
Questa spatola di un produttore francese è spesso utilizzata dagli applicatori di rivestimenti in microcemento e intonaco decorativo per ottenere superfici lisce. Il vantaggio di questa spatola risiede principalmente nel suo bordo morbido e nell'angolo di inclinazione della lama, che consente una stesura continua del rivestimento priva di sbavature. Le estremità arrotondate e rialzate assicurano che la spatola non lasci righe. Questa spatola è molto utilizzata anche per posare il rivestimento su superfici lisce quali il cartongesso ed inoltre può essere usata per la stesura di Cerbero Base gel.
Preparazione e miscelazione del rivestimento
La preparazione della miscela è fondamentale per l'intera applicazione del rivestimento in microcemento.
Microbond è un prodotto in polvere pronto all'uso mediante miscelazione con sola acqua. Si possono ottenere varie consistenze di Microbond in funzione dell'acqua utilizzata.
Puoi utilizzare da 5 a 7 litri di acqua per secchio da 25 kg. È quindi possibile ottenere un impasto denso o dalla consistenza molto fluida. Il rapporto di miscelazione ideale è compreso tra 6-6,5 litri per secchio. Quindi sono circa 250 ml di acqua per 1 kg di polvere.
Se dovessimo descrivere la consistenza del microcemento per ottenere una perfetta lavorabilità, la miscela deve risultare cremosa. Detto in parole povere, paragonabile al budino caldo o al miele.
Il pot life del prodotto miscelato è di circa 60 minuti. Tuttavia, dipende da più aspetti come la temperatura, la consistenza iniziale del materiale, l'umidità dell'aria, ecc. Si consiglia di consumare il materiale entro 30 minuti dalla miscelazione.
La miscelazione va effettuata con un miscelatore elettrico a ca. 600 giri/min. Si può miscelare una piccola quantità di prodotto con un trapano avvitatore dotato di una frusta o, in casi di estrema urgenza si può miscelare anche manualmente, lasciando riposare l'impasto per qualche minuto dopo la miscelazione.
Nei capitoli seguenti presenteremo le tecniche di base per l'applicazione di Microbond. Tuttavia, questo non è un elenco di tutti i metodi possibili; è solo una panoramica delle forme più comunemente utilizzate per l'applicazione di rivestimenti decorativi. È possibile combinare tra loro tecniche e singoli passaggi.
Tecnica n. 1 - Tecnica di base, la cosiddetta posa semplice

Il rivestimento in microcemento viene applicato in due strati in bianco o grigio senza ulteriore pigmentazione.
Questa applicazione è la più comune. Microbond è prodotto in due varianti colore: Microbond bianco, versatile e neutro per molte superfici, e Microbond grigio, che ricorda il cemento grezzo. Per ottenere delle sfumature è bene carteggiare il secondo strato. Questa procedura rende il rivestimento più dinamico e dona una sensazione più naturale. Infine, applicheremo il sealer scelto (opaco o lucido).
Tecnica n. 2 - Combinazione di due toni

È possibile utilizzare questa tecnica per ottenere un aspetto realistico e naturale simile al cemento. L'idea è di mescolare a secco Microbond Bianco e Microbond Grigio per ottenere un colore grigio della tonalità desiderata.
Mescolare i due prodotti fino ad ottenere due diverse tonalità, ad esempio una grigio scuro e l'altra più chiara, quindi stendere le miscele e incorporare una miscela con l'altra. Si ottiene così una sensazione molto torbida simile al cemento. Combinando due tonalità di grigio nettamente diverse, otterrai un effetto più pronunciato. Utilizzando due tonalità simili, si ottengono solo sfumature naturali chiare in modo che il pavimento non appaia mono cromatico.
Tecnica n. 3 - Finitura liscia

Negli ultimi anni, l'imitazione del cemento grezzo è una decorazione ancora richiesta. Di seguito descriveremo la tecnica di levigatura, che è uno dei metodi consigliati per riprodurre l'effetto cementizio.
L'imitazione del calcestruzzo grezzo con la tecnica della lisciatura è particolarmente adatta per il rivestimento su pareti. L'applicazione è possibile anche a pavimento, ma dipenderà in gran parte dalla specifica esigenza del lavoro. Nell'applicazione sul pavimento, la procedura è simile: dopo che il rivestimento si è asciugato, inizia il processo di lisciatura. Se con la spatola si "strappa" il rivestimento, è possibile risolvere lisciando ulteriormente la superficie.
Procedimento per l'applicazione della finitura liscia
- Stendere il primo strato del rivestimento Microbond – questo strato deve essere quanto più uniforme e piatto possibile. Il primo strato non ha bisogno di essere levigato; tuttavia, puoi testare la tua tecnica di levigatura già su questo livello. Per l'applicazione del primo strato, è meglio utilizzare una miscela fluida.
- Stendere il secondo strato di Microbond – per l'applicazione di questo strato si consiglia di utilizzare Microbond Grigio dalla consistenza “cremosa”. Ancora una volta, è desiderabile stendere il rivestimento il più piatto possibile.
- Asciugatura: lasciare asciugare il rivestimento per ca. 30 minuti.
- Lisciatura – dopo l'asciugatura (il rivestimento deve essere umido ma già compatto al tatto), inumidire nuovamente lo strato e lisciarlo con una spatola Ecobeton. Il rivestimento inizierà a rilasciare una boiacca di cemento bianco durante la rasatura, creando sottili sfumature sulla superficie. Esercitando una maggiore pressione sulla spatola si possono ottenere zone superficiali più scure e levigate.
- Carteggiatura – sebbene la lisciatura possa sostituire in una certa misura la carteggiatura, si consiglia comunque di carteggiare leggermente la superficie – questo argomento è discusso in modo più dettagliato nel capitolo Carteggiare il rivestimento
- Protezione – completare la posa mediante l'impregnazione protettiva, dove è possibile scegliere il sealer protettivo in base alla destinazione d'uso della superficie.
Puoi trovare il video didattico qui:
tutorial on smooth finish (czech)
Tecnica n. 4 - Texture materica

Una texture materica è una superficie che non è omogeneamente liscia su tutta l'area ma contiene vari effetti superficiali sotto forma di striature, porosità, aree ruvide, ecc.
Le decorazioni a texture materica di Microbond hanno una surplus di forme. Il loro design è determinato dall'immaginazione, dalla creatività e dalla tecnica dell'applicatore. I decori con texture distintive sono generalmente adatti per aree più piccole dove è necessario un effetto più pronunciato e dove non vi è l'esigenza di una superficie lavabile. Luoghi adatti per l'applicazione di trame strutturate possono essere, ad esempio, pareti decorative, caminetti, mobili, ecc.
Procedura di applicazione della texture materica
Le tecniche per ottenere questo effetto decorativo variano e il loro utilizzo non ha quasi limiti.
In generale si possono ottenere decorazioni strutturate durante la posa di Microbond.
Con l'ausilio di una spatola in acciaio o altri strumenti idonei è possibile imprimere, stampare e graffiare lo strato grazie alla proprietà tixotropica di Microbond. Si può giocare con la densità del prodotto; un ridotto rapporto d'acqua di solito aiuta ad ottenere un impasto denso che mantiene meglio la forma. Dopo aver creato le trame richieste, è possibile lasciare asciugare leggermente il rivestimento e quindi è possibile levigarlo, oppure lasciare che indurisca completamente e quindi carteggiare con grane via via più fini per lisciare quanto più si desidera. Come per altre decorazioni, è consigliabile provare prima la tecnica su un'area più piccola e creare un campione.
Tecnica n. 5 – Rivestimento colorato

Un'altra tecnica di applicazione dei rivestimenti si basa sul metodo della pigmentazione per mezzo del quale si possono ottenere superfici di colore uniforme. La base di partenza sarà sempre Microbond Bianco il quale verrà miscelato con acqua precedentemente colorata con i pigmenti Ecobeton.
È possibile colorare il microcemento Microbond ottenendo più di 300 sfumature. Tuttavia, poiché si tratta di un materiale naturale che contiene inerti fini, il colore del rivestimento sarà sempre caratterizzato da una tipica variabilità cromatica.
Dalla cartella colori è possibile scegliere la tonalità che più si avvicina alle proprie idee. La rappresentazione della cartella colori deve essere considerata solo come una pura indicazione! Si consiglia di testare la tonalità desiderata producendo un campione e preferibilmente valutare il risultato direttamente in loco (l'effetto finale è notevolmente influenzato dalle condizioni di luce).
La cartella colori in formato elettronico può essere vista qui: Microbond Gallery Colours
Come utilizzare la cartella colori?

La cartella colori contiene circa 300 tonalità e ognuna ha il suo codice univoco. Per ottenere la formula di una determinata tonalità è necessario utilizzare l'applicazione web disponibile all'indirizzo https://www.ecobeton.com/colors, che ti mostrerà la formula esatta dopo aver inserito il codice della tonalità e la quantità del prodotto che si desidera colorare.
Il nostro consiglio – acqua pigmentata
Quando si prevede di utilizzare la stessa tonalità su grandi aree o in più stanze, è consigliabile preparare tutta la quantità d'acqua necessaria per il lavoro e aggiungerci i pigmenti. Ad es. se si prevede di utilizzare 5 secchi di Microbond, conviene preparare l'acqua necessaria per tutto il materiale (es. 6 L * 5 secchi = 30 L complessivi) e aggiungere i relativi pigmenti calcolati per tutto il quantitativo di Microbond (5 * 25 kg = 125 kg).
Di volta in volta si utilizzerà quindi l'acqua che serve a miscelare il quantitativo di Microbond necessario (es. per miscelare 25 kg si preleveranno 6 L di acqua già colorata).
Questo trucco ti consentirà di ottenere la tonalità esatta a prescindere dai lotti di materiale, anche a distanza di giorni. È importante ricordare di agitare bene la miscela prima di prelevare l'acqua colorata, poiché i pigmenti tendono a depositarsi rapidamente sul fondo. Una volta prelevata l'acqua necessaria, ricordarsi di chiudere il secchio con un coperchio in modo che l'acqua non possa evaporare. È consigliabile inoltre preparare una quantità sufficiente di acqua pigmentata in modo da averne a sufficienza anche per eventuali correzioni o riparazioni future.
Quando si utilizza acqua pigmentata, si consiglia di creare un campione per verificare a priori che la tonalità soddisfi le proprie esigenze. È bene ricordare che, qualora non sia soddisfacente, è possibile modificare la tonalità desiderata aggiungendo ulteriori pigmenti all'acqua.
Tecnica n. 6 - Sfumature mediante carteggiatura
Durante l'applicazione del microcemento è possibile utilizzare la propria creatività per "disegnare" la superficie con la spatola mentre si stende il prodotto. Dopo l'asciugatura è possibile carteggiare la superficie così da creare sfumature nel rivestimento attraverso il movimento delle spatolate impresse nel rivestimento. In tal modo la luce potrà riflettere in modo non uniforme, sfruttando le micro porosità del rivestimento e creando così un effetto naturale.
Tecnica n. 7 - Effetto Nuvolato

Questa tecnica di decoro consente di ottenere un'ampia serie di effetti finali per rendere ancor più unico il lavoro. È facile da fare ed il risultato estetico finale dipende solo dal gusto e dalla capacità manuale.
La tecnica consiste nell'utilizzare Microbond bianco o grigio e poi applicare una velatura colorata una volta che il prodotto è asciutto.
Si devono diluire i pigmenti coloranti in acqua per poi applicare una o più velature mediante spugne, rulli, aerografi e altri strumenti. L'utilizzo di più toni consente di ottenere un risultato unico. Si consiglia di testare questa tecnica su una superficie campione (ad esempio una tavola di Microbond precedentemente preparata) e poi, qualora il risultato sia di gradimento applicarla su tutta l'area. Una volta completata la decorazione, si dovrà procedere al trattamento finale con una finitura protettiva, che preserverà le sfumature create.
L'effetto nuvolato ha l'intento di portare in evidenza la trama del rivestimento, sfruttando la dispersione dei pigmenti nell'intrinseca porosità del materiale. Con un'applicazione attenta, la superficie decorata con le velature colorate assume una sensazione del tutto naturale.
Questa tecnica non consente invece un cambiamento significativo di colore del rivestimento (consultare il paragrafo Applicazione della finitura colorata).
Metodo di applicazione dell'effetto nuvolato
Stendere Microbond e lasciarlo asciugare. Carteggiare la superficie. Preparare il liquido colorato, composto da acqua e Cerbero Base in rapporto 1:1 e tingere con i pigmenti secondo il quanto provato in precedenza.
Applicare accuratamente la miscela colorata con una spugna o un panno umido, quindi massaggiare con un panno in microfibra. Durante l'applicazione, il liquido colorato impregna la superficie, lasciando un effetto di colore più profondo nelle zone più ruvide e porose e un effetto meno pronunciato nelle zone lisce.
Nel caso si ecceda con il quantitativo di pigmento è bene disporre di uno spruzzino con acqua con cui inumidire immediatamente la zona il prima possibile e rimuovere la velatura di colore prima dell'asciugatura.
È bene applicare gradualmente le velature di colore e lasciare sempre asciugare la superficie prima di procedere alla colorazione successiva. Quando il risultato è soddisfacente, si deve lasciare asciugare la superficie ed infine si procede alla posa dei sealer protettivi.
Velature di aree con texture materica per mezzo di un sealer
Vale la pena menzionare la tecnica, che include ancora una volta la posa del Microbond Bianco o Grigio. Dopo la carteggiatura del rivestimento si evidenziano i segni delle spatolate e le irregolarità strutturali. Per accentuare questi segni di posa si applica il protettivo Cerbero Base diluito (1:1 con acqua) al quale si aggiunge del pigmento in un tono più scuro rispetto al rivestimento di base. Su superfici lisce, la velatura rimarrà leggera ed uniforme mentre nelle parti porose, si depositerà il pigmento risultando così più scure. L'effetto creato genera un aspetto relativamente naturale e dinamico del rivestimento.
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