Preparazione del supporto prima dell'applicazione

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Valutazioni e correzioni del supporto

Una corretta valutazione del supporto prima dell'applicazione di un rivestimento è fondamentale per la buona riuscita dell'intero sistema. Va tenuto presente che:

Valutare, preparare e riparare adeguatamente il supporto prima del rivestimento, è un'operazione molto più economica dell'eventuale successivo ripristino completo del rivestimento, una volta eseguito.

Aspetti su cui prestare particolare attenzione:

Contenuto di umidità nel supporto

Sebbene l'applicazione del microcemento sia un processo eseguito con acqua, l'umidità del supporto è un parametro importante. Per essere più precisi, l'uniformità dell'umidità del supporto è fondamentale: quando si posa un microcemento, potrebbero esserci aree in cui il rivestimento si asciuga più lentamente a causa dell'umidità sottostante. Questo effetto porterà a uno scolorimento a chiazze della superficie.

Non è mai bene affrettare l'applicazione se localmente il supporto è molto umido. Il miglior sistema per misurare l'umidità del supporto è il test con igrometro al carburo, tuttavia, per una valutazione indicativa sulla distribuzione dell'umidità del supporto, è possibile utilizzare anche gli igrometri a contatto. Il pavimento in anidrite deve essere lasciato asciugare completamente.

Resistenza alla compressione

La resistenza del supporto è essenziale per la corretta funzionalità del rivestimento. Una scarsa resistenza del sottofondo può influire negativamente sulla resistenza meccanica dello strato di microcemento (caduta di oggetti). È necessario sottolineare che il rivestimento finale è di ca. 2-3 mm e, a questo spessore, trasferisce le proprietà del supporto. Le resistenze a compressione minime raccomandate per supporti in calcestruzzo e anidrite sono 30 MPa.

Fessure nel supporto

Tutte le crepe e le fessure devono essere riparate e preparate per il successivo trattamento superficiale. È possibile utilizzare Ercole per stuccare piccole crepe stabili nel supporto. Nel caso di crepe instabili dovute al movimento della struttura, è necessario rimuovere la causa della loro formazione – tagliare le crepe con una smerigliatrice angolare (taglio a “V”), stuccare con Ercole, coprire con una rete alcali-resistente in fibra di vetro e ripararli. Si consiglia inoltre di graffare la superficie utilizzando resina epossidica e barre in acciaio.

Omogeneità del supporto

Il rivestimento Microbond deve essere sempre applicato su una superficie omogenea e solida e può essere utilizzato per ricoprire materiali da costruzione comuni come calcestruzzo, cartongesso, piastrelle, adesivo per piastrelle, pannelli OSB, legno, laminato, anidrite o metallo. In generale, le plastiche lisce non sono superfici idonee per l'applicazione. Supponiamo che Microbond non venga applicato direttamente su un supporto solido ma su un altro rivestimento esistente. In tal caso è sempre necessario che lo strato su cui viene applicato il rivestimento Microbond sia coeso con il supporto e ad esso ben adeso.

Planarità del sottofondo

Il supporto per il rivestimento deve essere il più piatto e liscio possibile. Lo spessore dei rivestimenti in microcemento è così basso da non poter livellare sostanzialmente la superficie; al contrario, il rivestimento di solito ne copia l'andamento.

In generale, migliore è la preparazione della superficie, più facile sarà applicare il rivestimento e il risultato finale avrà un aspetto migliore. Pertanto, è spesso vantaggioso rasare il supporto prima dell'applicazione, ad esempio con uno strato di autolivellante.

Uniformità del supporto

È fondamentale che il sottofondo da rivestire sia uniforme. La diversa capacità di assorbimento, struttura e planarità del supporto può comportare un aspetto e una sensazione diversi in ciascuna area del microcemento. Per ottenere una superficie dall'aspetto uniforme è possibile utilizzare Primer 4T. Per uniformare l'assorbimento è possibile utilizzare Bonding Agent o un primer acrilico. Per isolare il microcemento rispetto al supporto esistente si può utilizzare invece Cerbero Base.

Preparazione del supporto in calcestruzzo

Il calcestruzzo è uno dei sottofondi più comuni. È un fondo con proprietà vicine al microcemento Microbond per tanto se il pavimento non presenta difetti evidenti ed è planare, è possibile applicare il rivestimento direttamente su questo fondo dopo una adeguata preparazione. Se si suppone che vi sia il rischio di risalita di umidità, si consiglia di applicare EverCrete Pavishield prima di procedere con Microbond.

Preparazione dell'intonaco e di colla per piastrelle

Altri supporti comuni per l'applicazione dei rivestimenti cementizi possono essere l'intonaco e la colla per piastrelle. In generale, questi fondi sono caratterizzati da un potere assorbente relativamente elevato. Pertanto, per una migliore lavorabilità e applicazione del rivestimento, si consiglia di trattare queste superfici con Bonding Agent o con un primer acrilico in 1-2 mani. Se si applica il microcemento su una superficie molto assorbente, questo si asciugherà con eccessiva rapidità comportando un'applicazione più difficoltosa ed il rischio di ottenere sfumature scure sulla superficie. I rivestimenti Ecobeton, in quanto prodotti a base di cemento, sono suscettibili ai tempi di asciugamento, per questo è essenziale che l'area di applicazione presenti un supporto omogeneo in termini di assorbenza. Pertanto, per uniformare il fondo è possibile utilizzare il Primer 4T garantendo così un supporto di qualità ed una migliore lavorabilità del microcemento.

Preparazione dei supporti in anidrite

Un altro fondo relativamente comune su cui posare i rivestimenti è l'anidrite. È un materiale a base di solfato di calcio (gesso), che prima dell'applicazione di rivestimenti a base cementizia deve essere isolato mediante primerizzazione. La maggior parte dei produttori di fondi in anidrite fornisce anche lo specifico primer. In assenza dello specifico prodotto consigliamo di utilizzare Bonding Agent o Cerbero Base.

Prima di applicare il rivestimento sul supporto di anidrite, è necessario osservare quanto segue:

  • il sottofondo deve essere perfettamente asciutto (0.3 %)
  • l'anidrite dovrebbe essere della classe di resistenza più alta C30
  • prima dell'applicazione deve essere eseguita una prova di riscaldamento per rilevare eventuali difetti
  • prima del rivestimento il supporto deve essere trattato con specifici primer
  • devono essere rimosse eventuali boiacche superficiali

Preparazione del supporto con piastrelle

Il rivestimento Microbond può essere applicato anche su piastrelle per prevenirne la completa demolizione. Tuttavia, il presupposto fondamentale per questa applicazione è l'adesione delle piastrelle al supporto. Se ci sono piastrelle che suonano a vuoto, è necessario valutare l'estensione del problema. Nel caso di un numero limitato di piastrelle scollate dal fondo, è possibile rimuoverle e rasare il vuoto lasciato. Nel caso di un numero significativo di piastrelle scollate, è opportuno abbandonare questa procedura e rimuovere completamente le piastrelle prima di proseguire. Ci possono essere diverse procedure di posa. Nei paragrafi seguenti vengono descritte una ad una.

Applicazione con rete in fibra di vetro

  1. Pulizia e sgrassatura della superficie con una soluzione alcolica
  2. Levigatura leggera della parte smaltata (min. 50%)
  3. Accurata aspirazione e stesura del primer sulla superficie
  4. Applicazione del rivestimento Ercole con spatola dentata da 3 mm con successivo inserimento della rete in fibra di vetro
  5. Levigatura della superficie
  6. Ripetere procedura sul pavimento

Applicazione senza rete in fibra di vetro con rasatura delle fughe

  1. Pulizia e sgrassatura della superficie con una soluzione alcolica
  2. Rasatura delle fughe con Microbond o Microbond Finitura
  3. Levigatura leggera dello smalto e dell'intera superficie (min. 50%)
  4. Accurata aspirazione e stesura del primer sulla superficie
  5. Applicazione di Ercole sulla superficie, levigatura opzionale
  6. Ripetere la procedura sul pavimento

Applicazione con promotore di adesione

  1. Pulizia e sgrassatura della superficie con una soluzione alcolica
  2. Rasatura delle fughe con Microbond o Microbond Finitura
  3. Applicazione di Primer 4T, promotore di adesione su superfici non assorbenti
  4. Applicazione di Ercole sulla superficie, ulteriore levigatura
  5. Ripetere la procedura sul pavimento

Preparazione del supporto in cartongesso

Se si applica il rivestimento sul cartongesso, è necessario trattare bene la superficie con un primer come Bonding Agent. Soprattutto nel caso di un rivestimento cementizio quale Microbond, qualora il primer fosse applicato in maniera omogenea, c'è il rischio che le parti più assorbenti provochino un'asciugatura non uniforme del rivestimento.

Per facilitare la stesura del rivestimento, si consiglia di trattare prima la superficie con Bonding Agent e, una volta asciutto, applicare uno strato di Primer 4T. Dopo l'asciugatura, si può iniziare ad applicare il rivestimento. Grazie a questa procedura la superficie del cartongesso sarà isolata al 100% e l'applicazione procederà senza problemi.

Supponiamo di voler rivestire un cartongesso in bagno, già impermeabilizzato con sistemi idonei. Non sono necessarie misure aggiuntive ed è possibile applicare il rivestimento direttamente sulla superficie già impermeabilizzata.

Preparazione di supporti in legno, osb, mdf, hdf, compensato

Quando si applica il rivestimento su superfici in legno, si consiglia di trattare il supporto con 1-2 strati di Primer 4T. Puoi trovare il tutorial fotografico dell'applicazione qui:

Come ottenere una texture cementizia sui mobili

Preparazione del supporto in laminato

Non è necessaria alcuna preparazione particolare se si desidera applicare il rivestimento Microbond su un pavimento in laminato. Si consiglia di irruvidire la superficie mediante carteggiatura e poi eseguire una pulizia con soluzione alcolica.

Il primo strato applicato sul laminato potrebbe non risultare perfetto. La funzione di questo strato è quella di fare da ponte tra il laminato e la superficie finale del microcemento. Si consiglia di lasciare asciugare sufficientemente lo strato di base (idealmente per 24 ore). Il secondo strato verrà quindi applicato secondo le normali procedure.

Preparazione superficiale delle superfici impermeabilizzate del bagno

Non sono necessarie ulteriori preparazioni. Applicare il rivestimento direttamente sulla superficie impermeabilizzata.

Preparazione di un supporto metallico

Per rivestire i metalli, é sufficiente pulire adeguatamente la superficie con una soluzione alcolica. Se è presente ruggine, rimuoverla completamente o utilizzare Rust Buster Gel per convertirla in una sostanza inerte; sarebbe meglio indagare le ragioni della formazione della ruggine per evitare futuri problemi con la copertura. È possibile migliorare l'adesione con una preparazione meccanica leggera (carta vetrata o levigatura diamantata). Non carteggiare le superfici zincate; in caso contrario, il metallo sarà esposto alla ruggine.

Preparazione dell'asfalto

La preparazione dell'asfalto, prima dell'applicazione del rivestimento, richiede un'accurata pulizia della sua superficie con idropulitrice. Nel caso si tratti di asfalto nuovo, è necessario lasciarlo stagionare per almeno 14 giorni e quindi pulire la superficie con idropulitrice prima dell'applicazione del rivestimento cementizio.

Preparazione di superfici plastiche

Sebbene la plastica non sia una superficie ideale, è possibile applicare un rivestimento sulla superficie della plastica dopo che è stata adeguatamente irruvidita.


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